Una premessa è doverosa : l'inquadramento normativo degli involucri mobili non è definito. Non esiste una norma specifica che ne regoli in maniera esaustiva, dal punto di vista progettuale la conformità strutturale, di fabbricazione e posa in opera.
L'involucro mobile, pur essendo a tutti gli effetti una struttura, non ne rispecchia integralmente le caratteristiche. Un particolare aspetto, per esempio, riguarda i collegamenti alle fondazioni che non sono normati. Nessun edificio può appoggiare su carrelli, se non strutture speciali, ponti ecc. (carrelli comunque molto differenti dai nostri). Nessun articolo delle norme N.T.C. prevede questa specifica installazione, del resto non è corretto, dal nostro punto di vista, non assoggettare l'intero fabbricato mobile alle verifiche strutturali di legge.
A questo proposito abbiamo implementato una verifica standard nei calcoli tecnici di dimensionamento ed in relazione tecnica che verificano sistematicamente la possibilità di svio dalle guide degli involucri mobili, al fine di garantirne perfettamente la risposta alle eventuali sollecitazioni dovute al sisma.
In ultima analisi, abbiamo optato per considerare globalmente l'involucro mobile una quasi-macchina così come prescritto dalle norme CE. Una scelta più volte passata al vaglio di varie autorità che non hanno trovato nulla che ostacolasse la nostra scelta. In realtà lo riteniamo particolarmente corretto se si considera che tutto il manufatto è automatizzato e dispone di un impianto proprio a bordo, sia di illuminazione che di automazione.
Xforms, sulla base dell'esperienza maturata in anni dai nostri tecnici, ha optato per inquadrare ogni opera valutandola ed assoggettandola a differenti aspetti di più norme contemporaneamente.
Di seguito indichiamo le norme a cui facciamo riferimento.
Normative di riferimento
D.M. Infrastrutture Trasporti 17 gennaio 2018 (G.U. febbraio 2018 n.42 -Suppl. Ord. N.8) "Norme tecniche per le costruzioni"
Circolare 21 gennaio 2019 n. 7 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 11 febbraio 2019 n. 35 Suppl. Ord.) "Istruzioni per l'applicazione dell'aggiornamento delle 'Norme Tecniche delle Costruzioni' di cui al D.M. 17 gennaio 2018".
EUROCODICE 9 (EN 1999-1-1) Progettazione delle strutture in lega di alluminio
EUROCODICE 5 (EN 1995) Progettazione e calcolo delle strutture in legno lamellare
EUROCODICE 3 (EN 1993) Progettazione delle strutture in acciaio
NUOVA DIRETTIVA MACCHINE D. LGS 17/2010 Nuova Direttiva Macchine D. Lgs 17/2010 "Attuazione della Direttiva 2006/42/CE"
UNI 7697 "Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie"
EN 1090-1:2009 + A1:2011 Esecuzione di strutture in acciaio e alluminio - Componenti strutturali
CEI EN 62305-1/4 "Protezione contro i fulmini" - febbraio 2013
CEI 81-29 "Linee guida per l'applicazione delle norme CEI EN 62305" - febbraio 2014
CEI 81-30 "Protezione contro i fulmini. Reti di localizzazione fulmini (LLS). Linee guida per l'impiego di sistemi LLS per l'individuazione dei valori di Ng (Norma CEI EN 62305-2)" Febbraio 2014
Ex-legge 10/91 Risparmio energetico e succ. modifiche dgls 192 del 2005 e dlgs 311 del 2007
EN 14080 (strutture di legno- legno lamellare incollato - requisiti e relativa certificazione di conformità CE).Il legno lamellare possiede una classe di durabilità 3-4 secondo la norma EN350-2
D.P.R. 1/08/2011 N.151 Nuovo regolamento prevenzione incendi
EN 13561:2004 Tende e sistemi oscuranti
Certificazioni
Congiuntamente all'installazione del prodotto vengono rilasciate le seguenti certificazioni, alcune obbligatorie per legge, altre perchè lo riteniamo corretto.
Certificazione CE di prodotto
Certificazione vetri secondo UNI7697
Certificazione di corretta posa in opera
Certificazione CE delle porte di emergenza
Dichiarazione di prestazione dei maniglioni antipanico
Dichiarazione di prestazione dei policarbonati
Relazione tecnica verifica di protezione dalle scariche atmosferiche
Relazione di calcolo strutturale
Schemi elettrici di impianto di illuminazione
Schemi elettrici di impianto dell'automazione
Collaudo
Al termine dell'installazione dell'involucro segue la fase di collaudo alla quale, a diverso titolo prendono parte le varie figure di riferimento, committenza, utilizzatore, ecc. In seguito all'esito del collaudo positivo, vengono effettuati i vari corsi di uso e manutenzione rilasciando la documentazione finale.
Manuale di uso e manutenzione
Manuale del corso di istruzione per la manutenzione
Manuale di istruzioni per la gestione delle emergenze
Controllo della produzione in fabbrica
Xforms certifica la propria produzione in fabbrica di tutti i componenti strutturali e kit di acciaio e alluminio
Normativa EN 1090-1:2009+a1:2011
Classe di esecuzione : EXC3 - Metodo 3b
Certificato n. 1982 - CPR-1557
